la nostra storia

Elevare i piccoli lievitati a prodotti di pasticceria gourmet, valorizzando i prodotti del suo territorio. Questa è la missione del pastry chef Rocco Cannavino, meglio conosciuto come Zio Rocco, che realizza cornetti e brioche frutto di grande studio e sperimentazione dei gusti, con massima attenzione all’estetica, annoverabili proprio tra i dolci gourmet.Negli ultimi anni i golosi di tutta Italia si sono messi in fila nei suoi Lab Store di Napoli e Pomigliano d’Arco per assaggiare le sue creazioni, grazie anche dei suoi seguitissimi social network, e forte del successo delle sue ricette anche nel circuito di Acadèmia.tv. Le creazioni di “Zio Rocco” non sono passate inosservate sui media che seguono ogni sua attività, così come la rivista Italia Squisita che lo ha scelto come cornetto italiano nel mondo, ma anche alla casa del Grande Fratello che lo ha invitato a insegnare ai concorrenti come realizzare un dolce.Nei suoi lievitati si percepisce l’influenza della sua esperienza. Nato nel 1984 nei popolari Quartieri Spagnoli di Napoli, già a 16 anni è stato accolto dalla brigata dello chef Raimondo Cinque all’hotel Royal Continental di Napoli, per poi passare sotto la guida dello chef Lorenzini all’hotel Marinedda Spa in Sardegna.È all’estero che ha affinato le tue tecniche una volta entrato nel ristorante Quaglino’s a Londra, il quale si avvaleva della consulenza del famoso chef Gordon Ramsay, e al Bristol Hotel di Parigi, con la brigata dello chef Lauren Jeannin.

Oggi il pastry chef Rocco Cannavino lancia il progetto “Zio Rocco the italian baker – coffee & more” per aprire nuovi punti vendita non solo nello Stivale ma anche all’estero, tranne che in Campania, e avvicinarsi così a coloro che facevano tanti chilometri per le sue specialità.Punto di forza saranno ovviamente i suoi cornetti, realizzate con tutte materie prime selezionate, in primis la farina del Molino Caputo, e il format con il laboratorio a vista. L’evoluzione starà nelle aperture anche al mattino, e nell’offerta che si amplia con maggior offerta di bevande dal caffè alle spremute.Non mancherà la gamma dei cornetti, dal più sfogliato, simile al croissant, al più briosciato, più simile al cornetto, oltre al cornetto ischitano. I prodotti vengono proposti vuoti, con la possibilità di essere farciti con una linea di 10 creme e materie prime campane.Nel suo progetto sta rivalutando prodotti del territorio campano facendo collaborazioni con piccoli produttori e agricoltori locali, tutti coinvolti in questo nuovo progetto.

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